Storia


La datazione precisa a cui far risalire la nascita della Filarmonica Monterosso si perde negli anni del XIX secolo perché ad oggi non è stato possibile recuperare nessuna documentazione al riguardo. Si può però affermare con certezza che la “Banda” è una delle associazioni più antiche ancora attiva nel paese perché di lei, come “Società Filarmonica”, si parlava già in un documento del 1889 conservato nell’Archivio Parrocchiale relativo ad una proposta di sussidio da accordare alla Filarmonica. Altra data certa è quella del 1905, anno di ricorrenza del primo centenario dell’incoronazione della Madonna di Monterosso: dal Registro delle Delibere del Santuario risulta che in quell’occasione fu organizzato un “Festone” al quale parteciparono numerose bande locali e la Filarmonica sfilò per le vie del paese.

Negli anni precedenti la Prima guerra mondiale la Banda si dilettava a partecipare a concorsi musicali: è da ricordare il concorso di Montecatini Terme del Luglio 1911 dove la Filarmonica, diretta dal Prof. Guglielmo Cappetti, si aggiudicò la medaglia del secondo posto. La vittoria di questo premio fu per la comunità di Terricciola un evento davvero straordinario e si fece in modo che il suo ricordo rimanesse nel tempo: ecco che la Filarmonica fu rinominata “PREMIATA FILARMONICA MONTEROSSO”. Negli anni successivi alla Prima guerra mondiale la Banda fu diretta dal M° Leone Lotti che fu anche un grande compositore: è infatti a lui che dobbiamo la stesura della marcia “La Popolare”, considerata ormai una sorta di inno tradizionale della Filarmonica Monterosso. Il Secondo conflitto mondiale interruppe per alcuni anni l’attività ma, finita la guerra, la Banda tornò con il Maestro Lotti e si qualificò ufficialmente come “Società Filarmonica di Monterosso”.

Dal 1970 fino agli anni Ottanta la Filarmonica ha avuto un lungo periodo di inattività: i suoi musicanti però non smisero di suonare ma apportarono il loro contributo in altre bande della zona. Negli anni ’79-’80 un gruppo di paesani sentì la necessità di rifondare il complesso bandistico: fu così redatto il nuovo Statuto associativo e fu costituito un nuovo Consiglio che affidò la direzione della Banda al M° Giacinto Citi. Contestualmente ebbe inizio l’attività didattica della Scuola di Musica affidata a tre musicanti esperti. La Filarmonica ormai ricostituita debuttò a Terricciola il 13 Settembre 1981 in occasione della Prima Festa dei Donatori di Sangue. Nei primi anni ’80 gli impegni musicali riguardarono principalmente le feste civili e religiose e la Filarmonica concludeva la sua attività annuale con il concerto dell’8 Dicembre in occasione della Festa della Madonna di Monterosso, divenuto poi una tradizione.

Nel 1988 assunse la direzione il M° Ilio Gelichi che fu determinante per la nuova “svolta” musicale: la creazione di un Gruppo Majorettes sulla scia di quei gruppi folkloristici che in quegli anni stavano riscuotendo un notevole successo. La realizzazione di questo progetto fu sicuramente molto impegnativa ma non poi così difficile: infatti il M° Gelichi, essendo anche un bravo Arrangiatore, arricchì il repertorio della Banda con brani ritmati di genere orecchiabile e leggero adatti all’atmosfera delle Feste Paesane, sagre e carnevali.Non meno importante fu la presenza in quel periodo a Terricciola di una scuola di danza classica: molte allieve accettarono la proposta di ballare anche davanti alla Banda e a queste si unirono altre ragazze del Paese fino a formare un gruppo di circa cinquanta majorettes, gruppo che si esibì per la prima volta a Terricciola il 18 Settembre 1988 in occasione della Festa dell’Uva. È nato così il primo embrione dell’odierno “Gruppo Folkloristico Monterosso”: nel tempo sono cambiate le divise, i colori, i maestri, i Consigli e i Presidenti ma non la passione e l’entusiasmo di chi ha suonato, ballato e “contagiato” altri a fare altrettanto!